Non serviva un genio per capire che in breve il PD sarebbe andato a sbattere.
Per un partito strutturato sul territorio con sedi, militanti etc, senza un vero vertice e con una pluralità di voci... c'era un solo modo per distruggerlo: fare quello che ha fatto Renzi. E cioè: ergersi a capo, ridicolizzare chi non la pensava come lui, portare avanti politiche di destra e raccontare supercazzole ogni giorno con tracotante arroganza. Una volta distrutta la credibilità del partito tutto il resto è venuto di conseguenza.
Nella diga del PD si è aperta una falla quasi impossibile da chiudere. Per chiuderla Renzi dovrebbe lasciare immediatamente la segreteria ad un profilo alla Emiliano (certamente non ai Renzi boys) e il governo dovrebbe cambiare radicalmente politica. Praticamente impossibile. Per cui tra pochi mesi il M5S dilagherà ovunque.
L'aspetto importante di questo risultato elettorale è anche un altro: tv e stampa (siamo al duemilamilionesimo posto nel mondo) non riescono più ad indirizzare dove vogliono il voto degli elettori. Anzi.
Per cui non è solo il re ad essere nudo, ma tutto il palazzo...
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