mercoledì 22 marzo 2017

Il Metodo



A Genova, Grillo ha rifiutato l’uso del simbolo alla vincitrice delle comunarie, Marika Cassimatis, perché non si fidava di lei.

Due millisecondi dopo sono spuntati da ogni anfratto una miriade di “scienziati illuminati” che hanno puntato l’indice contro il “tiranno” Grillo stigmatizzando il suo comportamento.

In giro non mi pare che vi siano esempi geniali di selezione – i candidati o vengono scelti in una stanzetta al riparo da occhi indiscreti o vengono selezionati con primarie cinesi…

Quando si tratta di avere a che fare con le persone… sistemi infallibili non esistono. Non esiste una formula matematica che garantisca una scelta perfetta e sicura al 100%…

Nel caso del M5S in particolare, il sistema di selezione non è particolarmente brillante ed è facilmente scalabile. Basta far iscrivere una decina di parenti ed amici alla piattaforma e la candidatura è cosa fatta… Si può cambiare il metodo di selezione, rafforzare il controllo dei meetup locali… ma il modo migliore per scoraggiare gli infiltrati è un controllo serrato sugli eletti: chi non rispetta il programma va buttato fuori nel tempo di un amen.

E se la stella polare rimane il programma… Grillo può anche concedersi il lusso di cacciare un po’ chi gli pare…

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