La diffamazione e l'ingiuria possono già essere perseguite senza bisogno di fare altre leggi. La proposta di legge della senatrice Gambaro (ex M5S) appoggiata da PD, Forza Italia, Lega ed NCD, è solo un tentativo di mettere il bavaglio al web ed è palesemente incostituzionale (tanto per cambiare...) perché andrebbe a limitare la libertà di manifestazione del pensiero garantito dalla Costituzione.
Chi è che decide se una notizia è fake oppure no? Se il signor Tizio avesse affermato che Saddam non aveva armi di distruzioni di massa quando tutti i media dicevano il contrario... il signor Tizio sarebbe finito in carcere?
Se proprio si vuole fare qualcosa sulle fake news basta prendere un centinaio di ragazzi esperti in vari settori e creare un sito istituzionale dove discutere, analizzare ed eventualmente smentire le "presunte" bufale... con tanto di dati e raccolta bibliografica. Gli italiani che volessero informarsi potrebbero così accedere liberamente al sito e farsi un'opinione personale... Altro che multe e manganello...
E pensare che li paghiamo pure a 'sti geni che stanno in Parlamento.
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